Gli integratori alimentari, cosa c’è da sapere

Il loro consumo è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, complice la convinzione che gli integratori alimentari possano essere un modo economico per restare in forma. E, in effetti, gli integratori possono davvero dare un contributo importante laddove esistano carenze di vario genere. Però è altrettanto importante che il consumo sia responsabile e consapevole, meglio se sotto consiglio medico. Ecco cosa è importante sapere per assumerli al meglio.
Gli integratori alimentari* sono considerati prodotti alimentari e il loro ruolo è quello di integrare la comune dieta, poiché costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive come per esempio vitamine e minerali o altre sostanze come aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale ecc.
Negli ultimi anni il loro consumo è cresciuto in modo notevole e, in effetti, gli integratori possono davvero dare un contributo positivo laddove esistano carenze di vario genere. L’importante è assumerli con consapevolezza.

Quali sono i rischi?

La convinzione che gli integratori alimentari possano essere un modo economico per mantenere una buona salute, per stare in forma, per prevenire malattie croniche e per ritardare l’invecchiamento o almeno i suoi sintomi. E che tutti possano prenderli senza correre rischi. Cosa assolutamente non vera.

Cosa è bene sapere

La realtà è molto più complessa e gli effetti che ci si possono attendere dal consumo di un integratore sono strettamente legati al tipo di integratore e alle caratteristiche (ad esempio: età, sesso, abitudini alimentari, stile di vita, malattie e/o condizioni intercorrenti) di chi intende assumerlo.
Prima di tutto bisogna ricordare che, per la maggior parte delle persone, una dieta varia ed equilibrata fornisce in genere tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno.
Poi, oltre alle affermazioni della pubblicità (che sono generaliste e magari un po’ enfatiche) è utile acquisire ulteriori informazioni approfondendo con il proprio medico, per sapere se il tipo di integratore che si vorrebbe assumere è adatto alle proprie condizioni di salute, o se per caso potrebbe avere effetti negativi oppure interagire con farmaci che si assumono abitualmente ecc.

Il ruolo del medico è importante

Sempre raccomandabile è, soprattutto se si fa uso abituale di farmaci, chiedere il parere del medico.
Meritevole di attenta lettura da parte di chiunque pensi di fare uso di un integratore alimentare è il Decalogo per un corretto uso degli integratori alimentari predisposto dal Ministero della Salute e accessibile su sito dello stesso Ministero all’indirizzo: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_191_allegato.pdf
Un report del National Heath Service del Regno Unito (NHS Choices. Supplements who needs them? A behind the headlines report 2011 https://www.nhs.uk/news/2011/05May/Documents/BtH_supplements.pdf ) suggerisce di porsi alcune semplici domande prima di acquistare un integratore, compresa quella piuttosto ovvia di “ne ho davvero bisogno?”.
La risposta a questa domanda dipenderà dal prodotto in questione e dall’effetto sperato. Potrebbe anche essere utile chiedersi:

  • Cosa penso che questo prodotto possa effettivamente fare?
  • Esistono prove solide che suggeriscono che funzionerà?
  • È probabile che mi faccia del male?
  • Cosa dicono fonti attendibili di informazioni su questo prodotto?
  • Anche se potrebbe essere di beneficio, ne vale la pena?
  • Per questo problema può aiutarmi il mio dottore? 

* integratori alimentari sono i prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate.