Disturbi di primavera? No grazie!

Stanchezza, sonnolenza, fatica ad addormentarsi la sera, senso di spossatezza, debolezza. Ma anche irritabilità, mancanza di concentrazione, stress. Sono solo alcuni dei sintomi più classici del cosiddetto “mal di primavera”, quell’insieme di strani sintomi che colpiscono moltissime persone al termine dell’inverno.

Le cause

Possono essere molteplici. Da un lato la stanchezza accumulata nel corso dell’inverno presenta il conto, dall’altro i continui cambi di temperature tipici del periodo mettono a dura prova le difese immunitarie. Anche l’aumento improvviso di luce solare sembra avere una parte in causa, risvegliando le ghiandole endocrine in modo brusco e, di fatto, affaticando l’organismo.

Aprile dolce dormire

Le nonne avranno avuto anche ragione per quanto riguarda il famoso detto, purtroppo la vita quotidiana non permette di seguire alla lettera questo consiglio. Ecco quindi i suggerimenti per superare indenni il “mal di primavera”, nell’attesa che l’organismo si adatti al cambio di stagione e ai nuovi ritmi della natura.

Mal di primavera, istruzioni per l’uso:

1) Datevi delle regole: seguire uno stile di vita regolare (ora in cui si mangia, si torna a casa dal lavoro, si va a dormire) aiuta l’organismo ad adattarsi meglio e più velocemente al cambio di stagione.
2) Alimentazione: passati gli eccessi dell’inverno, è il momento migliore per ripristinare una sana alimentazione, senza saltare i pasti (indeboliscono la concentrazione), né abbuffarsi, (aumenta la sensazione di spossatezza). Meglio alternare pasti leggeri ma frequenti, ricchi di proteine, vitamine, sali minerali. In più, abbiate cura di bere ogni giorno almeno due litri di acqua: una idratazione equilibrata aiuta l’organismo a eliminare le tossine accumulate durante l’inverno e a far fronte alla sudorazione dovuta agli sbalzi di temperatura.
3) Attività fisica. Sì, purché leggera (a meno che non siate già allenati). Ogni giorno, via libera a 30 minuti di attività all’aria aperta per liberare la mente e scaricare la tensione. Senza strafare: una passeggiata o un po’ di stretching saranno sufficienti. Al lavoro poi, concedetevi una pausa. Ogni due ore di attività riposatevi per 15 minuti e, se potete, uscite e fate il giro dell’isolato: aiuta a scaricare la tensione e a recuperare efficienza mentale.
4) Coccolatevi. Scegliete un momento della giornata da dedicare a voi stessi e fate una cosa che vi piace. È un toccasana contro stress e irritabilità.
5) Ascoltatevi. Non sottovalutate i segnali lanciati dall’organismo. Se la spossatezza continua a lungo o il cattivo umore aumenta, il tutto magari associato a disturbi alimentari, forse è il caso di consultare il medico. Il mal di primavera, infatti, può sfociare, nei casi più gravi, in una vera e propria depressione. Che va curata con tempestività per minimizzarne gli effetti e la durata.