Ansia, di cosa si tratta?

Tutti abbiamo esperienza di che cosa sia l’ansia: una sensazione di disagio, di preoccupazione o di paura che fa parte della vita quotidiana. Si tratta solitamente di una fisiologica reazione allo stress che in diverse situazioni può rivelarsi utile. Provare ansia per un esame scolastico, per un colloquio di lavoro o per un intervento chirurgico è del tutto normale.
Sintomi di ansia sono spesso associati a problemi di salute. Questa associazione può essere una conseguenza fisiologica di un disturbo fisico, una reazione psicologica al sapere di essere affetti da una malattia, un effetto collaterale di una terapia o un evento casuale.
L’ansia, pur essendo sempre una condizione emotiva spiacevole, quando si presenta a livelli contenuti può essere utile perché ci induce a essere prudenti, a prestare attenzione, ci avvisa dei pericoli e ci spinge a evitarli o a prepararci ad affrontarli. La paura è una risposta emotiva a una minaccia immediata e si associa a una reazione di lotta o di fuga.
L’ansia è presente in molti disturbi sia mentali (ad es. nei disturbi dell’umore) che di malattie generali (ad es. nell’ipertiroidismo e nelle malattie cardiopolmonari) e può essere provocata dall’assunzione di farmaci (ad es. i corticosteroidi e i broncodilatatori) e di droghe da abuso.
Ci sono anche molte cose che potete fare voi stessi per ridurre la vostra ansia, come, ad esempio, praticare regolarmente l’esercizio fisico, smettere di fumare e ridurre la quantità di alcol e caffeina che bevete.
I disturbi d’ansia differiscono dalle normali sensazioni di ansia o di nervosismo perché comportano paura o ansia eccessive, che sono sproporzionate rispetto alla situazione o inappropriate per l’età. L’ansia è persistente o ricorrente e impedisce a chi ne è affetto di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana come, ad esempio, uscire di casa.
I disturbi d’ansia possono indurre chi ne soffre a cercare di evitare situazioni che scatenano o peggiorano i loro sintomi. Le prestazioni lavorative, il rendimento scolastico e le relazioni personali possono esserne influenzati.
I disturbi d’ansia sono fra i più comuni disturbi mentali, sono più frequenti nelle femmine che nei maschi, e colpiscono approssimativamente il 30% delle persone a un certo punto della loro vita. Sono condizioni che sono spesso sotto-diagnosticate e sotto-trattate.
Fra i disturbi d’ansia vengono distinte diverse condizioni che comprendono il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo da attacco di panico, fobie specifiche (ad es. agorafobia (la paura di trovarsi in situazioni da cui non sia possibile fuggire né ricevere aiuto in caso di pericolo) e claustrofobia (il timore ossessivo per gli spazi chiusi o ristretti)), la fobia sociale (la paura intensa di trovarsi in una particolare situazione sociale non familiare da cui possa derivare un giudizio altrui).
Anche se una sensazione di ansia in certi momenti della vita è del tutto normale, se vi trovate in una condizione in cui l’ansia non ha una causa evidente, influenza la vostra vita quotidiana, o vi causa angoscia e non si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni, è importante che consultiate il vostro medico di famiglia perché i disturbi d’ansia, se non precocemente diagnosticati e correttamente trattati, possono divenire cronici. Le conseguenze più comuni di un disturbo d’ansia non trattato o trattato in modo inadeguato comprendono: alti livelli di disabilità, scarsa autonomia, difficoltà lavorative e nelle relazioni interpersonali, bassa qualità della vita, riduzione del rendimento scolastico o lavorativo, aumentata probabilità di sviluppare altri disturbi psichiatrici (frequente è l’insorgenza di depressione maggiore e i tassi di suicidio sono superiori a quelli della popolazione generale).
I disturbi d’ansia possono essere curati e sono disponibili efficaci opzioni terapeutiche che includono trattamenti psicologici e farmacologici.  La terapia cognitivo-comportamentale, un tipo di terapia del linguaggio, può essere di aiuto ad apprendere come pensare, reagire e comportarsi in modo da ridurre l’ansia. I farmaci non guariscono i disturbi d’ansia, ma possono alleviarne significativamente i sintomi. Con il trattamento la maggior parte delle persone sono in grado di condurre una vita produttiva normale. Utili sono le tecniche di gestione dello stress e la meditazione.
 
Nota: Le informazioni riportate in questo articolo non devono sostituire la consultazione del medico o essere utilizzate per modificare la terapia.
 
Bibliografia
NHS Choices. Generalised anxiety disorder in adults.
Katzman MA et al. Canadian clinical practice guidelines for the management of anxiety, posttraumatic stress and obsessive-compulsive disorders. BMC Psychiatry 2014; 14 (Suppl 1):S1