Un selfie per la diagnosi precoce del tumore al pancreas. Sembra fantascienza ma, a brevissimo, potrebbe diventare realtà.
Basterà un selfie per la diagnosi precoce del tumore al pancreas? Sembrerebbe di sì. Alcuni ricercatori dell’università di Washington, infatti, hanno messo a punto una App in grado di elaborare una foto attraverso particolari algoritmi che consentono di individuare il livello di bilirubina nella parte bianca degli occhi di una persona
Nelle persone affette da tumore al pancreas, di fatto, il livello di Bilirubina aumenta fino a provocare l’ingiallimento della sclera, la parte bianca dell’occhio e della pelle. La colorazione gialla, però, è invisibile a occhio nudo nei primi stadi della malattia.
BiliScreen, questo il nome della App, invece, utilizza uno speciale algoritmo in grado di analizzare la foto dell’occhio alla ricerca di un eventuale ingiallimento.
La ricerca
Durante il primo test, condotto su 70 persone, BiliScreen ha individuato correttamente il tumore al pancreas nell’89,7% dei casi.
Il cancro al pancreas è spesso difficile da diagnosticare con tempestività poiché, nel momento in cui compaiono i primi sintomi, la malattia è già in uno stadio avanzato.
Per i ricercatori questo test, che potrebbe essere fatto in totale autonomia da casa, consentirebbe proprio di diagnosticare il tumore in fase iniziale, aumentando così la possibilità di salvare vite umane.
Per saperne di più:
http://www.washington.edu/news/2017/08/28/new-app-uses-smartphone-selfies-to-screen-for-pancreatic-cancer/
https://ubicomplab.cs.washington.edu/publications/biliscreen/
