Sembrano semplici giocattoli, per cui i genitori possono essere indotti a pensare che siano anche innocui. Ma non è così. I dispositivi per creare effetti ottici all’aperto, come spade laser, pistole o altro, possono essere molto pericolosi per gli occhi e causare persino la cecità. Ecco perché e a cosa prestare attenzione.
A lanciare l’allarme sul suo sito, in vista del Natale, è la Food and Drug Administration (FDA). Poiché sono venduti come giocattoli, genitori e bambini possono essere indotti a pensare che il loro uso sia sicuro. Invece non è proprio così. Se adoperati in modo non sicuro o senza precauzioni, la luce di questi giocattoli, altamente concentrata, può essere dannosa non solo per chi usa il laser, ma per chiunque si trovi dentro il suo raggio d’azione. “Un raggio diretto nell’occhio può provocare danni all’istante, soprattutto se il laser è potente”, spiega Dan Hewett dell’FDA.
Il problema è serio e può aggravarsi nei giorni successivi
Questo tipo di lesioni, infatti, di solito non provoca dolore, e quindi la vista può peggiorare lentamente, senza che il bambino (o l’adulto) se ne accorga per giorni, o anche settimane. Il danno però può essere permanente. Per quanto riguarda invece i puntatori laser, la cui potenza è aumentata negli ultimi 10 anni, non andrebbero comprati né fatti usare ai bambini. Questi prodotti infatti non sono giocattoli. Per evitare problemi, l’FDA raccomanda di non puntarli mai direttamente verso nessuno, animali inclusi. La loro luce può essere pericolosa anche più del guardare direttamente il Sole. Senza contare che non vanno mai puntati verso macchine, aerei e superfici brillanti, perché possono provocare gravi incidenti.
Cosa c’è da sapere
Non comprare laser che emettano luce con una potenza maggiore di 5 mWatt o la cui potenza non è riportata sull’etichetta. Infine, sempre secondo l’FDA, è fondamentale rivolgersi subito al medico se si sospetta di aver avuto un danno all’occhio.
Fonte: https://www.issalute.it/index.php/notizie/640-giochi-con-luce-laser-attenzione-ai-rischi-per-gli-occhi
