Influenza? Una malattia da non sottovalutare, non farti mettere K.O.

È, ancora oggi, la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva (preceduta solo da AIDS e tubercolosi). Ma non solo. L’influenza è anche la principale causa di assenza dal lavoro e da scuola e costituisce anche un serio problema di Sanità Pubblica. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non farti mettere K.O. dall’influenza.
È una malattia provocata da virus (del genere Orthomyixovirus) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni) ed è, purtroppo, molto contagiosa. L’influenza è anche la principale causa di assenza dal lavoro e da scuola e costituisce anche un serio problema di Sanità Pubblica a causa della ubiquità, contagiosità e variabilità antigenica dei virus influenzali, dell’esistenza di serbatoi animali e delle possibili gravi complicanze.

L’influenza è molto contagiosa. Sai come si trasmette?

L’influenza si diffonde molto facilmente: si trasmette attraverso l’aria con colpi di tosse o starnuti, attraverso goccioline di muco e di saliva, o anche semplicemente parlando vicino a un’altra persona. È una malattia molto contagiosa e la trasmissione può avvenire anche per via indiretta, come per esempio attraverso il contatto con mani contaminate o attraverso le superfici che hanno toccato.

Occhio al periodo di incubazione

Infatti i pazienti sono già contagiosi prima della manifestazione dei sintomi, durante il periodo d’incubazione.
Senza contare che una persona adulta può trasmettere il virus da 3 a 7 giorni dopo l’inizio della malattia, mentre i bambini sono contagiosi più a lungo.

Sai dove è più facile che avvenga il contagio?

Nelle collettività come le scuole o i luoghi frequentati in genere da ragazzi e giovani, che rischiano di contrarre l’influenza più facilmente. Gli adulti e le persone anziane, infatti, oltre all’eventualità di essersi sottoposti a vaccinazioni antinfluenzali, data l’età sono stati più esposti alla circolazione di virus influenzali nelle passate stagioni epidemiche.

Qualche consiglio per la prevenzione (tua e degli altri)

Evitare il contagio non è facile, ma qualche regola di buona igiene personale può aiutare a proteggere te stesso dall’influenza e a non contribuire alla sua trasmissione. L’obiettivo è quello di interrompere la catena di trasmissione dell’infezione, che si verifica, sia per via aerea (attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce), sia attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Ecco cosa fare:

  • Se tossisci e starnutisci copri naso e bocca con un fazzoletto di carta e, poi, gettalo immediatamente nella spazzatura.
  • Lava spesso le mani con acqua e sapone, in particolare dopo avere tossito e starnutito, o essere stato in luoghi e su mezzi di trasporto pubblici; se acqua e sapone non sono disponibili, usa in alternativa soluzioni detergenti a base di alcol.
  • Evita di toccare occhi, naso e bocca con le mani non lavate; i germi, e non soltanto quelli dell’influenza, si diffondono in questo modo.
  • Se sei malato, rimani a casa! Evita di intraprendere viaggi e di recarti al lavoro o a scuola, in modo da limitare contatti possibilmente infettanti con altre persone, nonché ridurre il rischio di complicazioni e infezioni concomitanti (superinfezioni) da parte di altri batteri o virus.
  • Non restare a contatto stretto con persone affette da malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale
  • Fai usare mascherine alle persone con sintomatologia influenzale, quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali).

E se ti ammali?

L’influenza è una malattia di natura virale, quindi non esistono farmaci specifici. Se non ci sono complicazioni dovute a sovrapposizioni batteriche, la cura è essenzialmente di tipo sintomatico. La cura ideale, in ogni caso, prevede un periodo di riposo a letto e, consiglio in più, l’isolamento volontario a casa.
Fonte:
http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=33&area=Malattie_infettive