Depressione, cosa c’è da sapere e da fare

Dalla depressione si esce. È una malattia seria e non va trascurata, ma si cura. Ecco i segnali da non sottovalutare e cosa fare se si dovessero presentare.
A tutti capita nel corso della vita, in particolare nei momenti difficili, di vivere dei periodi in cui si “sentono giù”, la depressione è diversa, chi è depresso si sente persistentemente triste per settimane o mesi. Si tratta di una malattia che nelle forme più severe è gravata da una non trascurabile mortalità, che non deve quindi essere mai sottovalutata e per affrontare la quale ci si deve rivolgere al medico che è la persona che dispone di tutte le competenze necessarie per aiutarci ad affrontare la depressione e a sconfiggerla.

Le cause o i primi segnali

I disturbi depressivi possono insorgere a seguito di un evento scatenante (per esempio la scomparsa imprevista di una persona cara o la perdita del posto di lavoro), ma anche senza un motivo apparente. Solitamente il primo episodio inizia dopo un evento o una situazione stressante, mentre negli episodi successivi il collegamento con un fattore scatenante può essere meno evidente o apparentemente assente.
La depressione si può manifestare in modi diversi e causare una ampia varietà di sintomi che possono essere di lieve o grave entità. Si presenta infatti con umore caratterizzato da sentimenti di tristezza, infelicità, disperazione e sensazione di vuoto interiore, perdita di interesse, sensi di colpa e autosvalutazione, disturbi del sonno e dell’appetito, perdita del desiderio sessuale, astenia e scarsa capacità di concentrazione. In molti casi sono presenti sintomi di ansia. Questi problemi possono diventare cronici o ricorrenti e possono condurre a un sostanziale peggioramento della qualità della vita e a limitazioni nelle attività quotidiane.
È importante riconoscere prontamente i sintomi della depressione e rivolgersi a un medico per evitare le conseguenze più gravi della malattia (nelle sue manifestazioni estreme, la depressione può portare a condotte suicidarie). Infatti con il giusto trattamento e supporto, la maggior parte delle persone con depressione può andare incontro a un pieno recupero.

 Cosa fare appena ci si sente depressi?

  • Non isolarsi ma restare in contatto con familiari, amici, colleghi di lavoro, sacerdoti, ecc.
  • Non colpevolizzarsi e cercare di comprendere che questo atteggiamento è parte della malattia di cui si soffre
  • Cercare di fare attività fisica anche moderata ma in maniera regolare
  • Non prendere decisioni importanti (lasciare il lavoro, cambiare casa, lasciare il partner) durante un episodio di depressione perché la capacità di giudizio non è al suo massimo
  • Non assumere droghe ed evitare bevande alcoliche (che peggiorano la depressione e possono dare interferenze con i farmaci)
  • Seguire una dieta sana, cercando di assumere una quantità giusta (né troppo scarsa, né eccessiva) di calorie
  • Dormire un numero sufficiente di ore ed evitare di perdere il sonno
  • Porsi piccoli obiettivi di ragionevole riuscita, per evitare di sentirsi frustrati
  • Parlarne con il medico di famiglia o con un medico specialista della salute mentale, soprattutto se si hanno pensieri di suicidio.

(http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=164&area=Disturbi_psichici)

Il medico è importante

In presenza di sintomi, in particolare umore depresso, perdita di interesse e piacere o mancanza di energie, che possono far sospettare un disturbo depressivo e che persistono per più di qualche giorno si deve cercare l’aiuto di un medico.
Il medico una volta accertata la presenza della depressione e stabilito il suo grado di severità potrà decidere nei casi più lievi di limitarsi a raccomandare modificazioni dello stile di vita e a una vigile attesa per vedere se l’episodio si risolve senza terapie.
Per la depressione lieve che non migliora o la depressione di moderata severità il medico prescriverà spesso la terapia cognitivo-comportamentale e talvolta un farmaco antidepressivo.
Per la depressione da moderata a grave, viene spesso fatto ricorso alla psicoterapia e agli antidepressivi. Chi soffre di depressione grave verrà di norma riferito alle cure di uno specialista.
La depressione non riconosciuta e quindi non trattata espone chi ne è affetto a diverse conseguenze negative. Chi è depresso può isolarsi, lavorare in modo meno efficiente, trascurare le sue responsabilità. I giovani, in particolare possono far ricorso all’alcol o a droghe. Nei depressi, soprattutto negli anziani, si registra una frequenza più elevata di ricoveri ospedalieri e di suicidi.
Le informazioni riportate in questo testo non sostituiscono in alcun modo i consigli, il parere, la visita, la prescrizione del medico.
Bibliografia
Ministero della Salute. Depressione. http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=164&area=Disturbi_psichici
NHS Choices. Clinical depression. https://www.nhs.uk/conditions/clinical-depression/
NICE National Institute for Healyh and Care Excellence. Depression in adults: recognition and management. https://www.nice.org.uk/guidance/cg90