Mortalità infantile e da 0 a 19 anni: Italia tra i migliori paesi al mondo.

Nascere in Italia? Può avere grandi pregi. Soprattutto se si parla di probabilità di sopravvivenza. L’Italia, infatti, è uno dei paesi con il più alto tasso di sopravvivenza tra 0 e 19 anni. Cosa che non può dirsi per gli Stati Uniti d’America.
La ricerca, svolta dalla Johns Hopkins University e pubblicata dalla rivista Health Affairs, porta alla luce come, negli ultimi 50 anni sia proprio l’Italia, insieme alla Spagna, il paese del mondo occidentale dove la salute di bambini e adolescenti è migliorata di più.
Gli scienziati hanno analizzato i dati di 20 paesi occidentali con economie simili, studiando sia la mortalità infantile in termini di percentuali e cause primarie nel primo anno di vita, sia la percentuale di sopravvivenza (e relative cause di morte) negli anni successivi, arrivando fino ai 19 anni.
Lo studio si è basato sui dati tratti nell’arco di tempo tra il 1961 e il 2010.

Cosa è emerso?

  • In Italia il tasso di mortalità nel primo anno di età è sceso in media del 5,6% all’anno (in Spagna del 5,7%). In termini numerici, la mortalità dei bambini entro il primo anno di età è oggi di 3 ogni mille nati, mentre nel 1961 eravamo a oltre 40 bambini morti ogni mille nati.
  • Anche nel periodo 1-19 anni l’Italia è considerata un ottimo paese dove crescere i propri figli in sicurezza. In questo caso il miglioramento è stato del 3,4% l’anno, secondi solo al Giappone con il 3,5%.
  • Gli USA, invece, non fanno una bella figura. Sono migliorati solo del 3,1% per quanto riguarda la mortalità entro il primo anno, e del 2% per il periodo tra 1 e 19 anni. In particolare è emerso che la mortalità infantile tra 1 e 19 anni è rispettivamente del 75% e del 50% più alta rispetto alla media degli altri paesi.
  • Tra le cause principali di mortalità entro il primo anno ci sono la nascita prematura e la morte in culla. Secondo i ricercatori i bambini americani hanno tre volte la probabilità di morire per la prima causa rispetto agli altri, e due volte per la seconda.
  • Per quanto riguarda gli adolescenti, invece, a peggiorare il dato statunitense ci sono gli incidenti stradali e i morti da arma da fuoco. Un dato sconvolgente se si considera che a causa delle armi, il rischio di morte di un teenager Usa è 82 volte maggiore rispetto a uno di un qualsiasi altro paese tra quelli esaminati.

Fonte: https://www.issalute.it/index.php/notizie/778-italia-fra-i-migliori-per-la-salute-dei-bimbi-usa-ultimi