Dipendenza da tecnologia. Un terzo degli italiani ammette di non poterne fare a meno

Altro che “digital detox”, in uno studio internazionale firmato GFK un terzo degli italiani ammette di essere dipendente dalla tecnologia.
Un italiano su tre fa fatica a staccarsi dalla tecnologia. È quanto emerge da uno studio internazionale condotto da GFK in 17 paesi, su oltre 22.000 persone con più di 15 anni. Secondo lo studio, in Italia la fascia di età con maggiore dipendenza è quella dei trentenni, mentre il 42% degli intervistati pensa che sia importante essere sempre connessi. Dall’indagine, inoltre, emerge come in alcuni parametri i risultati italiani siano diversi da quelli del resto del mondo.

Chi è consapevole di non riuscire a staccarsi dalla tecnologia?

Le risposte sono abbastanza allineate tra Italia e resto del mondo:

  • In generale, oltre un terzo degli intervistati (34%) ha ammesso di avere delle difficoltà a prendersi una pausa dalla tecnologia (da Smartphone, Computer, TV, ecc.), anche quando sa che dovrebbe farlo.
  • Il 29% degli italiani ammette di avere problemi a staccarsi dalla tecnologia
  • Un altro 20% degli italiani, invece, afferma di non avere nessun problema.
  • Non emergono particolari differenze tra uomini e donne

Quali sono le fasce di età soggette a maggior dipendenza?

I dati italiani, in questo caso, differiscono dal resto del mondo:

  • In Italia, con il 37%, quella dei trentenni è la fascia d’età maggiormente dipendente dalla tecnologia
  • I teenager si posizionano al secondo posto con il 35% (mentre risultano i più dipendenti nel resto del mondo).
  • Al terzo posto, sempre nel nostro paese, ci sono i quarantenni con il 34%, mentre la fascia 20-29 anni è solo al quarto posto con il 32%.
  • In tutto il mondo (Italia compresa) chi ha meno problemi in assoluto con la dipendenza da tecnologia, sono gli over 60.

Esiste una corrispondenza tra reddito e dipendenza da tecnologia?

Anche in questo caso l’Italia si discosta dalla media degli altri paesi:

  • Gli italiani a reddito basso (31%) e medio-alto (32%) fanno più fatica a mettere da parte la tecnologia.
  • Le fasce di reddito più alte, invece, risultano avere meno problemi (27%).

Quali sono i risultati dell’indagine nel resto del mondo?

La classifica di persone che dichiara di avere problemi a staccarsi dalla tecnologia:

  1. Cina (43%)
  2. America latina (Brasile 42%, Argentina 40%, Messico 38%)
  3. Stati Uniti (31%).

Chi è invece in disaccordo con l’idea che sia difficile staccarsi dalla tecnologia:

  1. Germania (35%)
  2. Paesi Bassi (30%)
  3. Belgio (28%)
  4. Canada e Russia (entrambi con il 27%).

Le fasce di età soggette a maggior dipendenza all’estero:

  • 44% degli adolescenti (15-19 anni)
  • 41% dei ventenni
  • 38% dei trentenni
  • 15% dei sessantenni

L’indagine

GFK ha condotto lo studio in 17 paesi: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Russia, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Nell’indagine sono state coinvolte oltre 22.000 persone dai 15 anni in su, i dati sono stati ponderati ponderati in modo da riflettere la composizione demografica della popolazione di età superiore a 15 anni presente in ciascun paese.
 
Fonte: http://www.gfk.com/it/insights/press-release/un-terzo-degli-italiani-ammette-di-essere-dipendente-dalla-tecnologia/