Crema solare? Sotto l’ombrellone non serve. E invece sì.

È una delle credenze più diffuse e sbagliate. E pericolose. Perché espone la pelle a rischi anche gravi, come quello di sviluppare il melanoma, un cancro della pelle in continuo aumento.
Estate, sole, mare, abbronzatura. Cosa c’è di più bello? Quel colore dorato sulla pelle, poi, rende tutti più solari, più belli. Sì, ma occhio ai rischi.

Sfatiamo i luoghi comuni

Il sole di per sé non fa male:

  • I raggi solari sintetizzano la vitamina D
  • Migliorano l’umore attraverso il rilascio di endorfine
  • Possono avere un effetto benefico su alcune malattie della pelle come vitiligine, psoriasi ecc.
  • Possono aumentare le difese immunitarie
  • Alleviano i dolori artritici
  • Migliorano la funzione barriera della pelle

E allora?

E allora dipende tutto da come e quanti raggi solari si assumono. Quindi la responsabilità è di ciascuno di noi. L’esposizione al sole deve avvenire in maniera graduale, rispettando il fototipo di ognuno (indica la tipologia di pelle, da chiarissima a scura, e suggerisce il tempo massimo di esposizione al sole), per proteggersi dai raggi UV, il vero pericolo del sole. In particolare, per noi sono dannosi i raggi UVA e UVB. Tra i due, si ritiene che i raggi UVB siano quelli più dannosi per sviluppare malattie come il melanoma, mentre gli UVA siano più responsabili del fotoinvecchiamento cutaneo (ma anche del melanoma, se ci si espone frequentemente a questi raggi attraverso, per esempio, lampade solari o lettini abbronzanti).

Come ci si protegge dai danni da raggi UV?

Applicando una crema solare di un indice di protezione adeguato al proprio fototipo e ricordandosi di ripetere l’operazione ogni volta che si fa il bagno o al massimo ogni due ore. Attenzione: la protezione solare andrebbe messa anche in città, soprattutto per chi passa molto tempo all’aria aperta e anche con il cielo nuvoloso. Le nuvole, infatti, non bloccano i raggi UV.

L’ombrellone non basta. Ma neanche la maglietta o il cappellino.

I raggi UV attraversano con facilità molti tipi di tessuti, compreso quello dell’ombrellone, raggiungendo la pelle. Uno studio clinico condotto negli Stati Uniti ha anche sottolineato che poiché acqua e sabbia riflettono i raggi solari, che quindi indirettamente colpiscono il corpo, si rende necessaria anche sotto l’ombrellone l’applicazione di creme solari per tutelare al meglio la salute della pelle.
Fonte: https://www.issalute.it/index.php/falsi-miti-e-bufale/i-farmaci/916-sotto-l-ombrellone-non-serve-la-crema-solare?highlight=WyJzb2xlIl0